Dare risposta alla richiesta dal basso di sviluppo territoriale: questo l’obiettivo cui ha puntato la due giorni di Ciclocamminata nelle terre dei Giovi, l’iniziativa realizzata sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre grazie alla rete di enti, associazioni e consorzi locali, soggetti privati e aziende coinvolti in una virtuosa e comune valorizzazione turistica dei luoghi attraversati dal Terzo Valico. «La sperimentazione di aggregare i soggetti del territorio intorno ad un’idea di valorizzazione è riuscita – sottolinea il Commissario di governo per il Terzo Valico Iolanda Romano -. La risposta è stata più che positiva, il senso di coralità e la propositività hanno superato ogni aspettativa. Segno che il territorio è pronto e ha voglia di farsi vedere. Grazie anche a questo bel risultato ora più che mai andare avanti nel Progetto di sviluppo dell’Alessandrino».
Sono stati 57 gli attori che hanno aderito in qualità di partner e sponsor tecnici, per dare un supporto concreto alla scoperta o alla riscoperta delle attrazioni del luogo. 145 tra partecipanti, giornalisti, volontari e rappresentanti dei soggetti locali hanno preso parte alla giornata di sabato e 153 a quella di domenica. La Ciclocamminata rappresenta la prima iniziativa scaturita dal Progetto condiviso di sviluppo per promuovere il territorio, sottoscritto da Ministero dei Trasporti, Regione Piemonte, Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Alessandria e gli 11 Comuni dell’alessandrino, con il coordinamento del Commissario Romano. Il Progetto condiviso, per cui sono stati stanziati 60 milioni di euro, ha l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche progettuali e realizzative del Terzo Valico, promuovendo lo sviluppo economico, sociale, ambientale e turistico dei territori coinvolti dal passaggio dell’opera.
Il primo giorno della Ciclocamminata è stato dedicato alla scoperta in bici di Novi Ligure con il suo Museo dei Campionissimi, il Maglietto con il Museo dell’apicoltura, l’Abbazia di Rivalta Scrivia, il Castello di Pozzolo Formigaro e la Cantina Bollina e il sui vini, tra cui il famoso Gavi. Ogni tappa è stata occasione per affiancare alla visita la proposta enogastronomica di questa ‘terra di frontiera’ ricca di eccellenze paesaggistiche, naturalistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche, stratificate nei secoli lungo importanti vie di epoca romana e dei secoli successivi, fino alla ferrovia dell’Ottocento e la nuova, in costruzione, del Terzo Valico. Il secondo giorno, a carattere escursionistico, ha portato i partecipanti a scoprire la tradizione gastronomica di Arquata Scrivia, con degustazione delle ‘cose buone di una volta’, cui sono seguite le visite al sito archeologico romano di Libarna e al forte di Gavi e al suo centro storico, per poi proseguire con un tuffo nella natura più autentica del geosito di Carrosio e terminare con l’arte della pinacoteca di Voltaggio. Non sono mancate le proposte culinarie ed enologiche da parte di tantissimi produttori locali.
Tutti i partner hanno colto a pieno la potenzialità dell’iniziativa e hanno contribuito oltre ogni aspettativa alla sua riuscita, con la soddisfazione di ricevere calorosi apprezzamenti dai partecipanti e di raccogliere tante richieste per una prossima edizione. A proposito degli sviluppi futuri della proposta di valorizzazione turistica di questo territorio, il Commissario Iolanda Romano ha simbolicamente consegnato, a nome dei 57 partner, il progetto Ciclocamminata nelle terre dei Giovi all’Assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, nel corso di una cena che si è svolta sabato sera alla presenza di tutti i partner. Un passaggio di testimone che l’Assessore ha raccolto con piacere e con l’impegno di proteggere e far crescere l’iniziativa.
La sinergia fra soggetti locali, enti, associazioni e imprese del territorio rappresenta il vero motore di sviluppo dell’area, cui il Commissario Iolanda Romano ha voluto dato il proprio contributo con l’esperienza pilota della Ciclocamminata, in linea con il suo mandato, di “aumentare le opportunità che il progetto del Terzo Valico può portare alle comunità locali”.
Fra le associazioni del territorio aderenti: ACSI Alessandria, Alexala, ASD Veloce Club Tortonese Serse Coppi, APS Colli di Coppi, Associazione Amici dell’Abbazia di Rivalta Scrivia, Associazione Arcangelo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Amici di Castelli Aperti, CAI Alessandria, Confesercenti Alessandria, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Distretto del Novese, FCI, Museo Apicoltura Maglietto, Museo dei Campionissimi, le Proloco di Voltaggio, Pratolungo, Serravalle, Arquata e Carrosio, Associazione Strada dei Vini e dei Sapori tortonesi, il Consorzio di Tutela del Gavi, il Consorzio le Botteghe di Arquata e l’Ordine dei cavalieri del raviolo del Gavi.
Tra le imprese del territorio aderenti in qualità di sponsor tecnici: Allways Langhe e Roero, Antico Forno Ponta, Arco Sport, Azienda Agricola Ravera, Gastronomia Olivieri Margherita, G.B. Traverso, Giovannilfornaio, La Bollina, Langa Bike, Macelleria Bertelli Agostino, McArthurGlen, Panificio Carrosio, Pasticceria Vicario, Ristorante Visconti, Spaccio Quaglia & co, SportRage, Tre Colli, Vultabia Gelateria e Gastronomia.
La manifestazione è stata promossa da Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, gli 11 Comuni dell’alessandrino interessati dal Terzo Valico, Rfi, Commissario di governo per il Terzo Valico. Infine, sponsor dell’iniziativa sono stati Acos Spa e il gruppo Amag.